L’importanza della stagionalità
Quanto è importante la stagionalità dei prodotti ortofrutticoli che mangiamo? Tantissimo!
Chi mi conosce lo sa, non consiglio mai prodotti fuori stagione, per svariati motivi.
Oltre ad essere più buoni, più salutari e nutrienti e con meno pesticidi, i prodotti di stagione costano anche meno, dato che non hanno bisogno di serre e quindi non si consuma energia aggiuntiva per farli crescere e maturare. Di conseguenza, hanno anche un impatto ambientale molto più basso.
Dunque, parlando di stagionalità, quale frutto migliore della mela?
Tantissime le proprietà nutrizionali, soprattutto se biologiche. Da mangiare rigorosamente con la buccia, essendo racchiusa qui la maggior parte delle fibre, delle vitamine, degli antiossidanti e persino delle sostanze anti tumorali.
È proprio vero, “una mela al giorno (con la buccia) toglie il medico di torno!“
Ma, affinché si possano mangiare con la buccia, è indispensabile che siano biologiche o da agricoltura integrata, dato che nella buccia si accumulano, si, le sostanze benefiche, ma anche i pesticidi di cui l’agricoltura convenzionale fa largo uso.
Sapevate che il Trentino-Alto Adige è la regione italiana che detiene l’utilizzo più elevato di pesticidi in agricoltura? Ecco perché comprare le mele del Trentino non è mai una buona idea, nonostante vi facciano credere che si tratti delle migliori (Melinda, Val Venosta, ecc.).
L’agricoltura convenzionale è un sistema volto unicamente al profitto e alla distruzione ambientale.
Perché allora supportare, da consumatori, un sistema produttivo distruttivo dell’ambiente e della vita?
Scegliete sempre prodotti biologici, di stagione e, possibilmente, a km zero.
